Gli ultimi Accordi Stato-Regioni, il D.L.vo 222/2016 e le altre normative che si susseguono di continuo (non dimentichiamo l’ultima, la L.R. 7/2020), hanno profondamente modificato le procedure per l’apertura delle attività produttive e commerciali. Questo anche per le attività che si occupano di alimenti, di animali o di loro prodotti, o che comunque svolgono un’attività che influisce su tali categorie (ad es. i farmaci veterinari). Dalla situazione precedente che prevedeva il rilascio di autorizzazioni, si sta passando sempre di più ad altri istituti giuridici quali la SCIA, la Comunicazione, la SCIA unica, la SCIA condizionata. Senza dimenticare che vi è anche il “Riconoscimento” per gli stabilimenti che trattano alcune particolari tipologie di alimenti, di animali, di sottoprodotti di origine animale o di mangimi. La Direzione Generale della Salute della Regione Campania, anche con l’aiuto del sistema informatico regionale GISA, sta cercando di rendere un po' più facile il lavoro alle imprese di tali settori. In che modo?
Si suggerisce per prima cosa di individuare in quale delle 6 master list è inserita la propria linea d’attività. Poi si sfoglia la master list prescelta. Nella prima colonna a sinistra vengono riportate le macroaree. Una volta identificata la macroarea, nella seconda colonna vi sono le aggregazioni. Una volta identificata la giusta aggregazione, nelle terza colonna vi è l’elenco di tutte le possibili linee d’attività. Ora basta identificare la linea d’attività che si intende svolgere o che si sta già svolgendo ma per la quale è necessario comunicare qualche modifica. Successivamente nella prima riga in alto si identifica la procedura che si intende effettuare (ad es. si vuole aprire una attività, o si vuole dichiarare un subingresso, oppure si vogliono apportare modifiche significative allo stato dei luoghi, etc). Incrociando la linea d’attività e la giusta procedura, la master list indica tutto quello che deve essere presentato al SUAP, ivi compresa la modulistica da presentare. All’inizio sembra complicatissimo, ma con un po' di pazienza ed impegno il meccanismo si rivela facile. Solo in questo modo la Regione poteva dare una mano alle imprese, ai SUAP ed agli organi di controllo per fare un po' di chiarezza in un coacervo di norme molto difficili da interpretare. Si riporta di seguito una parte della normativa vigente